Per Novara Sviluppo una crescita continua

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Mercoledì 15 luglio il presidente della Fondazione Novara Sviluppo Giovanni Rizzo, giunto al termine del mandato, ha voluto tracciare un bilancio della sua gestione nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Sala Pagani.

“C’è grande soddisfazione per ciò che siamo riusciti a fare in questi 7 anni. Siamo arrivati nel 2013 e abbiamo migliorato la situazione contabile, portando in positivo il risultato di fine anno. L’ultimo bilancio, in via di approvazione, si chiuderà con un risultato economico positivo per oltre 60.000 €. Ciò, nonostante la Fondazione abbia dovuto sostenere importanti costi di ammodernamento di una struttura che, per quanto bellissima, non dobbiamo dimenticare ha più di 30 anni: impianto di videosorveglianza, rifacimento delle coperture, ampliamento dell’impianto antincendio sono alcuni dei lavori più importanti”.

Il Parco Scientifico

Nel 2020 la Fondazione, nata nel 2000 su iniziativa della Provincia di Novara, non ha più spazi liberi. “C’è grande richiesta di spazi aziendali e voglia di far parte del nostro Parco Scientifico e Tecnologico. Siamo riusciti a superare e far dimenticare il concetto di condominio, sono più chiari i vantaggi che insediarsi all’interno della Fondazione porta: servizi, locali attrezzati, ottimizzazione della propria attività lavorativa, crescita”. Testimoniata chiaramente dai numeri: dai 6 “ospiti” presenti all’avvio delle attività della Fondazione alle 15 realtà insediate oggi, con più di 200 persone che lavorano all’interno della struttura di via Bovio. 

E la prossima sfida della Fondazione potrebbe essere proprio quella di ampliare il Parco Scientifico, visto che le aziende, a partire da quelle già insediate, necessitano di nuovi spazi. “Siamo in contatto con i nostri vicini di Novara Chimica, che cederebbero parte della loro proprietà. Ne parliamo da qualche tempo, non è un’operazione semplice e va studiata bene perché potrebbe essere una scelta decisiva”.

L’attività sul territorio

Oltre al management della propria struttura, Novara Sviluppo ha operato, come prevede il suo Statuto, anche sviluppando azioni a beneficio del territorio provinciale.
Nei 7 anni di presidenza Rizzo, la Fondazione ha proposto 20 conferenze divulgative in ambito scientifico, toccando temi quali Ebola (impreziosita dalla presenza del prof. Massimo Galli), HIV, la sindrome di Down, i tumori, i vaccini e dando ampio spazio alle attività di ricerca svolte dai ricercatori dell’UPO e delle aziende insediate. E il mondo della ricerca scientifica viene supportato anche in maniera diretta, con 7 borse di ricerca (per circa 50.000 €) assegnate a ricercatori dell’UPO.

Dal 2014 propone il bando inNOVazione, un contest che premia le migliori startup o idee di impresa provinciali: 71 le candidature ricevute e 38.000 € di contributi a fondo perduto erogati. Oggi la Fondazione è riconosciuta dalla Regione Piemonte quale soggetto specializzato nella realizzazione di servizi a sostegno della creazione di impresa e può beneficiare di contributi per oltre 40.000 € da utilizzare a supporto delle startup provinciali nell’ambito del progetto MIP.

“E poi c’è un progetto a cui tengo tantissimo, ChimicAmica” chiude Rizzo “Diamo la possibilità a 40 classi elementari di vivere un’esperienza indimenticabile e formativa, a diretto contatto col mondo della chimica, guidati in questi percorsi da ricercatori universitari UPO o di aziende facenti parte del Consorzio IBIS. Un’iniziativa molto apprezzata non solo dai bambini ma dagli insegnanti e dagli stessi ricercatori che propongono gli esperimenti”. Partito in via sperimentale nel 2017, con 14 classi partecipanti, oggi ChimicAmica ha un “numero chiuso” di iscrizioni, fissato a 40, e fa fatica a soddisfare tutte le richieste di partecipazione che arrivano. In 4 anni, l’iniziativa ha raccolto l’adesione di 125 classi, equivalenti a quasi 3.000 studenti.

Il saluto

“E’ stato davvero gradevole ascoltare il racconto delle attività e dei risultati ottenuti dal presidente Rizzo” è intervenuta Michela Leoni, presente in qualità di vice-presidente per portare i saluti della Provincia. “L’Amministrazione Provinciale, orgogliosa del lavoro svolto, non può che ringraziare il presidente Rizzo per quanto fatto”.

“Da parte mia, voglio ringraziare Valentina Azzali, Mauro Bricco, Roberto Franzo e Antonio Piciaccia” saluta Rizzo “che con me hanno fatto parte del Consiglio di Amministrazione, all’interno del quale non è mai emerso alcun problema. Ringrazio poi i dipendenti e i collaboratori della Fondazione per il fondamentale contributo e per aver svolto con impegno il proprio lavoro. Credo che siamo riusciti a lasciare un’impronta. C’è un solco tracciato, lungo il quale mi auguro che il nuovo presidente possa proseguire il percorso di crescita della Fondazione”.

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